Educazione ambientale » Parco Naturale Regionale del Beigua

Il Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale di Case Vaccà è situato a 400 metri sul livello del mare all’interno del Parco del Beigua, nell’immediato entroterra di Arenzano; nato per idea e iniziativa della LIPU e avviato grazie ad un finanziamento della Regione Liguria con il coinvolgimento di enti quali il Corpo Forestale dello Stato, il Comune di Arenzano, il Parco del Beigua e la Comunità Montana “Argentea” è oggi un’importante realtà, sede e centro d’eccellenza per numerose attività di ricerca, didattica ed educazione ambientale.
Dopo una prima fase in cui l’Ente Parco del Beigua ha provveduto alla completa ristrutturazione del piano superiore e del piano terra, oltre al completo allestimento di tutti i locali interni e alla realizzazione di un percorso ad anello a tema ornitologico, oggi il Centro è pienamente funzionante e viene gestito direttamente dal Ente Parco in collaborazione con la LIPU.
Il Centro si configura, anche grazie alla foresteria con sei posti letto, come una struttura pressoché unica in Italia, particolarmente vocata per soddisfare le richieste di quanti, residenti nel Parco e provenienti da fuori, coltivano un interesse per il mondo naturale e per gli uccelli in modo specifico. Ad esso potranno afferire attività di ricerca e divulgazione scientifica, seminari e proiezioni di filmati sull’avifauna del Parco del Beigua e della ZPS “Beigua – Turchino”, convegni scientifici.
Nei locali del Centro Ornitologico si realizzano attività didattiche (ma anche di formazione per docenti e operatori) e di educazione naturalistica per la scuola, si organizzano incontri (serate, conferenze, escursioni) ed altre attività divulgative per la sensibilizzazione di un pubblico più generale.
Attraverso il fenomeno della migrazione dei rapaci diurni, che in questa zona si può osservare con particolare facilità, il mondo degli appassionati birdwatchers è stato ad un tempo primo fruitore ma anche volàno per molte delle iniziative elencate: da circa cinque anni si registra un flusso crescente di osservatori dilettanti, liguri e soprattutto extraliguri, che s’affiancano validamente ai censimenti organizzati sui colli di Arenzano, oppure visitando autonomamente il sito in stagione migratoria. Il raduno denominato Biancone day, cioè l’evento fissato in una domenica di marzo per l’osservazione collettiva dei bianconi in migrazione, rappresenta un appuntamento atteso e altamente partecipato, come forse pochi altri eventi dedicati in Italia ad una specie animale.