SIC e ZPS in Liguria » La Spezia » Isole Tino-Tinetto
Il paesaggio
Si tratta di piccole isole calcaree di notevole interesse naturale, paesaggistico e storico. Il Tinetto è
poco più che uno scoglio liberamente accessibile, mentre il Tino - tuttora sotto vincolo militare e
accessibile solo una volta l'anno, in occasione della festa di S. Venerio, a settembre - presenta alte
falesie sulla costa S-W e versanti più dolci e terrazzati coperti da boschi sul lato settentrionale.
Le piante
Di grande interesse, sugli orli delle falesie calcaree, sono le formazioni a
rosmarino (Rosmarinus officinalis) dal portamento strisciante. Specie endemica, molto localizzata,
che si trova ancora su Palmaria e sulle rocce calcaree del promontorio di Portovenere, è il
fiordaliso di Portovenere (Centaurea veneris). Il bosco misto di pino d'Aleppo (Pinus halepensis) e
leccio (Quercus ilex) sta evolvendo verso una foresta di leccio più strutturata.
Gli animali
Alcune cavità carsiche risultano di particolare rilevanza per la fauna
troglobia.
Numerosi uccelli protetti dalle normative internazionali sono segnalati per le isole: marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis ssp. desmarestii),
rondone pallido (Apus pallidus), falco pellegrino (Falco peregrinus). Di notevole
importanza scientifica è la presenza del
tarantolino (Euleptes europaea)
specie circumtirrenica ad areale
frammentato, segnalata per pochissime stazioni liguri.
La geologia
I substrati sono rappresentati da calcari dolomitici alternati a
portoro,
calcari compatti e marnosi nerastri a Raethavicula contorta.
Provincia
La Spezia
Comuni
Portovenere
Regione Biogeografica
Mediterranea
Itinerari
Carta
Riferimenti utili
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